INNOVAZIONE
RIPENSARE LA VITA
STUDENTESCA
CONSULTANT BOOK
INNOVAZIONE
OPPORTUNITÀ AL TEMPO
DELL’AI (CAIO)
RE-infodemia
dell’ECOSISTEMA DIGITALE
UMANESIMO 5.0
IL BENESSERE A LAVORO
Tutti i diritti riservati. Il contenuto è di proprietà esclusiva ed è vietata qualsiasi forma di utilizzo, riproduzione, distribuzione o
modifica, totale o parziale, senza il preventivo consenso scritto.
I singoli articoli sono disponibili sul sito www.tandc.it.
N.3
Anno I
Marzo
2025
TandC
CASO STUDIO
CRISI AZIENDALE:
PIGNORAMENTO ESATTORIALE
ERP DEMATERIAL
ECOSISTEMA DIGITALE
IL VALORE DELLE CONNESSIONI
UMANESIMO 5.0
ERP Dematerial è una piattaforma progettata per ottimizzare i flussi di lavoro attraverso un vero
e proprio ecosistema digitale. Il nostro obiettivo è quello di facilitare la collaborazione e le con-
nessioni tra professionisti attraverso il supporto nella gestione di documenti, pratiche e progetti.
All’interno della piattaforma, vengono utilizzati modelli e prodotti informatici che integrano l’uti-
lizzo di tecnologie all’avanguardia come l’Intelligenza Artificiale e il Machine Learning, alle quali
viene affiancato l’intelletto umano e la sua capacità di analizzare i dati e di trasformarli in soluzio-
ni concrete e applicabili.
Ogni componente di questo sistema lavora in modo sinergico per permettere alle aziende di otti-
mizzare i propri processi e di diventare più efficienti e competitive. Infatti, la forza dell’ecosistema
digitale si trova proprio nell’unione tra intelletto umano e innovazione tecnologica, due fattori che
si incontrano per dare forma al futuro, ponendosi non come elementi opposti ma complementari.
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NELL’ECOSISTEMA DIGITALE, ESPLORA COME
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ANGELO MURACA
CEO e Founder
di Tecnologie e Consulenze SRLS
Consulente finanziario
Docente e formatore in ambito
dematerializzazione cartacea
e firma digitale
RE-INFODEMIA:
LA QUALITÀ DELL’INFORMAZIONE CON
L’AVVENTO DELL’AI.
Dall’edicola ai social: come cambia l’informazione
nell’era dell’individuo-media
Ciascuno di noi può essere allo stesso tempo editore,
giornalista e distributore di contenuti, ridisegnando il
paesaggio mediatico in un mosaico di voci individuali
leggendo informazioni perché qualcuno ci ha girato
un link su Whatsapp, oppure perché l’algoritmo dei
social media che utilizziamo ci ha profilato degli inte-
ressi e ce li ha consigliati.
Questo tipo di contenuti rientra in un flusso, presso-
ché infinito, di informazioni a cui siamo esposti da
quando ci alziamo la mattina a quando andiamo a
dormire la sera.
In un prossimo futuro, l’intelligenza artificiale affi-
nerà ancora di più la capacità di fare incontrare gli in-
teressi e i desideri delle persone con le informazioni
più coerenti, al momento più opportuno producendo
una quantità enorme di contenuti che intercetta dai
media, dai social e tutte le forme di comunicazione on
line attualmente disponibili. Ma quali sono gli effetti
che produce questo tipo di dinamica?
Sicuramente la riduzione drammatica della soglia
dell’attenzione nelle persone, ma anche la prolifera-
zione delle camere dell’eco in cui vediamo e ascol-
tiamo solo contenuti coerenti con le nostre idee e le
nostre sensibilità, e il conseguente crollo della fidu-
cia nei media di primo livello che aumenta proporzio-
nalmente il concetto di fake news, che rappresentano
sicuramente una questione molto complessa.
Uno dei primi fattori di sfiducia deriva dal quantita-
tivo di informazioni non corrette che i lettori perce-
piscono all’interno dei canali media, tuttavia, ciò che
per un lettore è una fake news, per un altro potrebbe
rappresentare un dogma.
Quello che per un individuo potrebbe risultare di-
sgustoso, per un altro potrebbe essere un comporta-
mento normale, se non addirittura virtuoso. Ritenere
un contenuto sgradevole per la propria sensibilità
non significa che si debba impedire agli altri di fru-
irlo. Ammesso che si entri in contatto con argomen-
tazioni diverse dalle nostre credenze non dovrebbe
scomporci in quanto una piattaforma libera è libera,
ma per tutti.
Ciascuno di noi darà fiducia a quello che crede miglio-
re, sarà poi il mercato a premiare i mezzi più interes-
santi e credibili, come succede per gli abbonamenti
che si dirigono nei campi delle preferenze, le pubblici-
tà seguono le passioni e la frammentazione degli inte-
ressi non rappresenta necessariamente un elemento
negativo.
Nell’Ecosistema Digitale di TandC abbiamo voluto
fortemente distinguere l’etica nei media dalla morale
personale legando la percezione della credibilità alla
ricerca dell’oggettività orientando ogni singolo com-
ponente dell’Ecosistema Digitale sempre più la pro-
pria fruizione verso servizi più consoni alla propria
morale privata, facendo in modo che sia il mercato a
decidere la credibilità dei contenuti.
Da qui la necessità di avere Re-Infodemia, il Consul-
tant Book dell’Ecosistema Digitale, come elemento
per la pubblicazione di contenuti ritenuti interessanti
cercando di collocare una proposta di lettura libera,
che guidi la preferenza degli utenti a premiare chi
produce contenuti di qualità e viceversa penalizzi chi
diffonde informazioni false o non corrette.
In questo nuovo scenario, l’idea di offrire una con-
troparte autorevole e verificata, al flusso continuo di
contenuti generati dai nuovi utenti-media potrebbe
rappresentare un nuovo modo di fornire accesso a no-
tizie verificate e ad analisi approfondite che potrebbe
diventare un lusso per alcuni ma una necessità per
altri, creando quell’ecosistema informativo dove an-
drebbero a convivere diverse modalità di produzione
e consumo di notizie e contenuti.
La sfida è rappresentata dall’adattamento al modo di
fare notizia, innovando il modo di narrare storie per
un pubblico sempre più intimo, quasi come attorno a
un fuoco da campeggio, dove si formano legami tra chi
scrive e chi legge, trasformando il contenuto del Con-
sultant Book in una comunità viva e coinvolta come
mai prima d’ora.
“Questo è il potere delle persone”.
SEMPRE AVANTI…
COPERTINA
RETE SOCIALE ED EVOLUZIONE UMANA
di Giuseppina Melino, Cosmica Digital Marketing
IL BENESSERE A LAVORO
di Maria luisa Trinca, Biologa e Counselor relazionale
IL DIGITAL PER LO SVILUPPO
di cerasi crisTina, Cosmica Digitale Marketing
L’AI CI RENDERÀ PIÙ UMANI?
di roberTa MarTinelli, Digital Marketing Manager
PROGETTARE IL COLORE PER MIGIORARE
LA SALUTE
di alessia cosTarelli, Service&Design srl
RIPENSARE LA VITA STUDENTESCA PER UNA
NUOVA GENERAZIONE
di siMone Ferrari, CFA srl General Contractor
OPPORTUNITÀ AL TEMPO DELL’AI - (CAIO)
Tandc
ALTA FORMAZIONE PROFESSIONALE - (CAIO)
Tandc acadeMy
CRISI AZIENDALE: PIGNORAMENTO ESATTORIALE
Tandc, Consulente specializzato in gestione del
sovraindebitamento
INDICE
CASO STUDIO
CASO STUDIO
ECOSISTEMA DIGITALE
ECOSISTEMA DIGITALE
CONSULTANT BOOK
DELL’ECOSISTEMA DIGITALE
Anno I - N.3
Edizione Marzo 2025
RE-infodemia
UMANESIMO 5.0
UMANESIMO 5.0
INNOVAZIONE
INNOVAZIONE
IL
IL
Progettare il colore per
migliorare la salute
Il colore rappresenta una sottile stimolazione con un elevato
impatto a livello psicofisico, capace di influenzare il comporta-
mento delle persone; quindi, è bene non considerarlo solo come
un aspetto superficiale, ma come uno strumento essenziale per
dare forma allo spazio, per conferirgli significato ed identità.
Il colore è in grado di influen-
zare la nostra percezione
della temperatura e del livel-
lo di rumore di un ambiente,
del volume e del peso di un
oggetto e perfino lo scorre-
re del tempo. Questo succe-
de perché il colore veicola
gran parte delle informazioni
che ci provengono dall’am-
biente in cui ci troviamo. La
vista è il senso più sviluppa-
to, ma interagisce con tutti
gli altri stimoli sensoriali,
acustici, olfattivi, tattili, gu-
stativi, trasmettendo al cer-
vello informazioni essenziali
assicurandoci una percezio-
ne di insieme, senza esserne
consapevoli, ma è da questo
meccanismo naturale da cui
dipende il nostro giudizio del-
la sensazione che un ambien-
te è in grado di trasferire.
Johannes Itten, pittore, de-
signer, scrittore e docente al
Bauhaus, teorico del colore
del XX secolo nel suo libro
Arte e Colore del 1961, rac-
conta un divertente aneddo-
to, durante un pregiatissimo
banchetto di un industriale,
scelsero di utilizzare luce
blu in salone durante la
cena, questo alterò il colore
del cibo rendendolo appa-
rentemente non appetitoso,
così accortosi del proble-
ma scelsero poi di accende-
re delle luci gialle, così che
i volti apparvero giallastri
come cadaveri, mandando in
crisi completamente il suc-
cesso del banchetto.
ARTICOLO ON LINE
TORNA ALL’INDICE
PROGETTARE GLI SPAZI PER RENDERLI
LEGGIBILI E SICURI
Alessia
Costarelli
Ceo e Founder di ACK
Service&Design srl
Nata a Foligno il 1° settem-
bre 1984, inizio a studiare
danza a sei anni, disciplina
che mi accompagna ben
oltre il conseguimento di
due lauree in Architettura,
culminate in una tesi speri-
mentale a Dakar. La curio-
sità per il legame tra luogo,
persone, comportamenti ed
emozioni mi ha spinto a fon-
dare ACK Service & Design,
una start-up innovativa che
promuove nuovi modelli
culturali aziendali per mi-
gliorare la qualità della vita.
MARZO 2025
L’ECOSISTEMA
DIGITALE
La percezione del colore investe in nostri cinque sensi per
questo che se ben progettato può rendere un ambiente più
performante in relazione al benessere dei suoi fruitori definen-
do e accentuando superfici, volumi, evidenziando gerarchie per
ottimizzare la capacità di lettura dello spazio, per evocare spe-
cifici significati, stati emotivi, contribuendo a definire un senti-
mento di attaccamento e soddisfazione.
L’occhio rappresenta il canale con cui interagiamo con l’effetto sti-
molante della luce, il percorso neuronale che conduce lo stimolo
luminoso fino all’ipofisi è chiamato porzione energetica del cam-
mino ottico, poi è l’ipotalamo a segnalare al sistema nervoso di
reagire ai cambiamenti e a influire sulla produzione di ORMONI!
Nonostante il colore abbia
una lettura soggettiva, in ge-
nerale i colori freddi deter-
minano sensazioni diverse
rispetto a quelli caldi, questo
perché il nostro corpo impie-
ga uno sforzo diverso in fun-
zione della lunghezza d’onda
del colore, ad esempio il ros-
so richiede uno sforzo mag-
giore data la lunghezza della
sua onda, la sua radiazione
luminosa prima di converge-
re sulla retina, attraversa il
I più recenti studi hanno di-
mostrato come la luce natu-
rale ha effetti benefici sulla
nostra salute, interferendo
quindi con la gestione e il ri-
lascio degli ormoni, come la
melatonina responsabile del
ciclo sonno-veglia, altamente
sensibile agli stimoli lumino-
si. Dalla luce dipende anche
l’attivazione del nostro siste-
ma CIRCADIANO, da cui di-
pende il complesso sistema
di variazione della pressione
arteriosa, della temperatura
del corpo, del tono muscola-
re, dell’attività metabolica,
della frequenza cardiaca, il
cristallino spostando in avan-
ti il punto focale dell’occhio.
Il processo di adattamento
(del punto focale) richiede al
nostro organismo l’attivazio-
ne del sistema nervoso orto-
simpatico, comportando una
leggera
accelerazione
del
battito cardiaco, della pres-
sione sanguigna e del ritmo
della respirazione, mentre
il blu provoca esattamente
l’opposto, generando un ef-
fetto calmante.
nostro UMORE, la nostra re-
sistenza, il rendimento co-
gnitivo e i nostri comporta-
menti.
In ambito di BENESSERE ad
esempio aziendale, i colo-
ri non sono solo una scelta
ESTETICA o una questione di
TENDENZA-MODA, ma sono
un mezzo per poter dare un
forte contributo al benessere
emotivo, alla costruzione dei
rapporti umani, alla crescita
economica in quanto, come
spiegato, determinano rispo-
ste ormonali da cui dipendo-
no per noi tutti le nostre per-
formance psico-fisiche.
QUESTO PRINCIPIO È COME
LA FOTOSINTESI CLOROFILLIANA DELLE PIANTE!!
TandC
UMANESIMO 5.0
IL DIGITAL È SVILUPPO
Molte aziende faticano a credere nelle potenzialità del digital
marketing, temendo che gli investimenti in strategie online non
portino risultati concreti. Eppure, i fatti dimostrano il contrario
e chi sceglie di abbracciare il digitale con un piano strutturato
scopre presto i vantaggi: maggiore visibilità, fidelizzazione dei
clienti e crescita dei guadagni. Una volta avviato il processo nel
mondo del digital, la trasformazione non riguarda solo l’azien-
da, ma è tutto il territorio in cui essa opera a beneficiarne, ge-
nerando un impatto economico e sociale significativo.
FRAME RUNNER
pali per la crescita aziendale
è il sito web, che deve esse-
re ottimizzato affinché venga
trovato facilmente dai poten-
ziali clienti. La presenza sui
classici motori di ricerca (e
presto anche sugli strumenti
AI) garantisce non solo traf-
fico qualificato, ma anche
credibilità. Un sito ben strut-
turato con contenuti mirati
aiuta a trasformare le visite
in conversioni, che si tratti di
vendite, prenotazioni, contatti
diretti o altro.
Le strategie di digital marke-
ting non sono solo strumenti
di promozione, ma opportuni-
tà di sviluppo per le aziende
e i territori in cui esse ope-
rano. Un’impresa che investe
in un’efficace presenza online
rafforza la propria identità,
migliora la relazione con il
pubblico e attrae nuove op-
portunità di business, favo-
rendo un indotto economico
che si riflette positivamente
sull’intero ecosistema locale.
Uno degli strumenti princi-
Cristina Cerasi
SEO Copywriter
Cosmica Digital Marketing
Cristina Cerasi è una SEO
Copywriter con sede all’A-
quila, che opera con la
squadra di professionisti
Cosmica Digital Marketing.
Dal oltre 10 anni si dedica
con passione alla scrittura
per il web, accumulando
esperienze in vari setto-
ri. Ha curato contenuti per
aziende, professionisti e
corsi di formazione, con-
tribuendo con oltre 14.000
contenuti pubblicati online,
sia a suo nome che come
ghostwriter.
Il digital
per lo sviluppo
ARTICOLO ON LINE
TORNA ALL’INDICE
MARZO 2025
L’ECOSISTEMA
DIGITALE
PROGETTARE GLI SPAZI PER RENDERLI
LEGGIBILI E SICURI
Le campagne pubblicitarie online, poi, grazie alla precisione
della targetizzazione, permettono di raggiungere esattamente
il pubblico interessato. Google Ads e le inserzioni social con-
sentono di promuovere prodotti e servizi con un investimento
contenuto, massimizzando il ritorno economico e incrementan-
do la notorietà dell’azienda e del territorio. I produttori posso-
no anche utilizzare e-commerce e marketplace per esportare i
propri prodotti oltre i confini locali, facendo conoscere le eccel-
lenze del territorio a livello nazionale e internazionale.
TandC
UN ALTRO ASPETTO CRUCIALE DA NON SOTTOVALUTARE
È L’INTEGRAZIONE TRA DIGITALE E FISICO.
LE AZIENDE CHE SFRUTTANO GLI STRUMENTI DIGITALI
ASSIEME ALLA CLASSICA PROMOZIONE OFFLINE
(MANIFESTI, BROCHURE, CATALOGHI, PUBBLICITÀ
SULLE EMITTENTI, MONITOR VIDEO ECC.)
FACILITANO IL CONTATTO CON I CLIENTI,
AUMENTANO LE VISITE NEI PUNTI FISICI
(DOVE PRESENTI)
E RAFFORZANO LA PRESENZA SUL TERRITORIO.
Anche i social media giocano
un ruolo chiave. Attraverso
campagne mirate, le aziende
possono intercettare il pubbli-
co, creare community fedeli e
generare interazioni che por-
tino a un passaparola positi-
vo. Ad esempio, un ristorante
che utilizza Facebook e Insta-
gram per promuovere i propri
L’adozione di strategie digi-
tali, quindi, non solo favori-
sce il successo delle singole
imprese, ma innesca un cir-
colo virtuoso: maggiore vi-
sibilità porta più clienti, più
clienti generano più ricchez-
za e più ricchezza si traduce
in investimenti locali, nuo-
vi posti di lavoro e crescita
dell’intero ecosistema terri-
toriale. Un distretto artigia-
nale, un’area turistica o un
polo industriale che abbrac-
ciano il digitale si rendono
piatti, un’azienda di artigiana-
to che mostra i processi pro-
duttivi su TikTok o una strut-
tura ricettiva che racconta il
proprio territorio su YouTube
migliorano la propria visibili-
tà e contribuiscono a valoriz-
zare la destinazione stessa,
rendendola più attraente per i
visitatori/clienti/utenti.
più competitivi e diventano
poli di attrazione per talenti
e investitori.
In conclusione, il digital mar-
keting è un motore di svi-
luppo territoriale. Le azien-
de che comprendono il suo
valore crescono e contribu-
iscono alla trasformazione
economica e sociale della co-
munità in cui operano. Non è
solo una questione di visibili-
tà: è un’opportunità concreta
per creare un futuro più soli-
do e prospero per tutti.
UMANESIMO 5.0
CONCLUSIONI
L’AI ci renderà
più umani?
L’EQUILIBRIO TRA TECNOLOGIA E AUTENTICITÀ
C’è sempre un momento, in ogni grande cambiamento, in cui
ci sentiamo divisi tra entusiasmo e paura. L’intelligenza arti-
ficiale è una di queste rivoluzioni. Affascina, spaventa, seduce
e, soprattutto, ci mette di fronte a una domanda importante:
come possiamo evolverci senza perdere ciò che ci rende unici?
Nel mio percorso professio-
nale, ho attraversato mondi
diversi: dal digital marketing
alla comunicazione strategi-
ca, fino al welfare aziendale.
Ho visto aziende abbracciare
l’innovazione con coraggio e
altre rifiutarla per timore di
perdere il controllo. La veri-
tà? Né l’una né l’altra strada
funzionano davvero. Perché
non è evitando l’AI che rima-
niamo umani, ma neanche
lasciandoci sopraffare com-
pletamente da essa.
La comunicazione, il mio
pane quotidiano da oltre
20 anni, è uno degli ambi-
ti in cui l’AI sta lasciando il
segno più profondo. Scrive
testi, suggerisce risposte,
personalizza contenuti. Fa
risparmiare tempo e miglio-
ra l’efficienza, ma il rischio
è che tutto diventi… uguale.
Se c’è una cosa che ho impa-
rato lavorando con aziende
e progetti di settori diversi
è che le persone si fidano di
ciò che è autentico, non di
ciò che è perfetto. Un mes-
saggio scritto da un chatbot
può essere impeccabile, ma
avrà mai il calore, l’ironia, la
sfumatura emotiva di un es-
sere umano?
ARTICOLO ON LINE
TORNA ALL’INDICE
Mente
strategica,
anima
creativa, cuore digitale. Da
oltre 20 anni trasformo le
idee in azione, il caos in me-
todo, le parole in risultati.
Il mio mantra? Detto-fatto.
Ogni progetto è una sfida,
ogni sfida un’opportunità.
Organizzo, comunico, ispiro:
con entusiasmo e impatto.
Creo brand che lasciano il
segno, strategie che funzio-
nano, connessioni che con-
tano. Perché nel marketing,
come nella vita, non vince
chi parla di più, ma chi sa
farsi ricordare!
MARZO 2025
L’ECOSISTEMA
DIGITALE
Roberta
Martinelli
Digital Marketing
Manager