ANGELO MURACA
CEO e Founder
di Tecnologie e Consulenze SRLS
Consulente finanziario
Docente e formatore in ambito
dematerializzazione cartacea
e firma digitale
RE-INFODEMIA:
LA QUALITÀ DELL’INFORMAZIONE CON
L’AVVENTO DELL’AI.
Dall’edicola ai social: come cambia l’informazione
nell’era dell’individuo-media
Ciascuno di noi può essere allo stesso tempo editore,
giornalista e distributore di contenuti, ridisegnando il
paesaggio mediatico in un mosaico di voci individuali
leggendo informazioni perché qualcuno ci ha girato
un link su Whatsapp, oppure perché l’algoritmo dei
social media che utilizziamo ci ha profilato degli inte-
ressi e ce li ha consigliati.
Questo tipo di contenuti rientra in un flusso, presso-
ché infinito, di informazioni a cui siamo esposti da
quando ci alziamo la mattina a quando andiamo a
dormire la sera.
In un prossimo futuro, l’intelligenza artificiale affi-
nerà ancora di più la capacità di fare incontrare gli in-
teressi e i desideri delle persone con le informazioni
più coerenti, al momento più opportuno producendo
una quantità enorme di contenuti che intercetta dai
media, dai social e tutte le forme di comunicazione on
line attualmente disponibili. Ma quali sono gli effetti
che produce questo tipo di dinamica?
Sicuramente la riduzione drammatica della soglia
dell’attenzione nelle persone, ma anche la prolifera-
zione delle camere dell’eco in cui vediamo e ascol-
tiamo solo contenuti coerenti con le nostre idee e le
nostre sensibilità, e il conseguente crollo della fidu-
cia nei media di primo livello che aumenta proporzio-
nalmente il concetto di fake news, che rappresentano
sicuramente una questione molto complessa.
Uno dei primi fattori di sfiducia deriva dal quantita-
tivo di informazioni non corrette che i lettori perce-
piscono all’interno dei canali media, tuttavia, ciò che
per un lettore è una fake news, per un altro potrebbe
rappresentare un dogma.
Quello che per un individuo potrebbe risultare di-
sgustoso, per un altro potrebbe essere un comporta-
mento normale, se non addirittura virtuoso. Ritenere
un contenuto sgradevole per la propria sensibilità
non significa che si debba impedire agli altri di fru-
irlo. Ammesso che si entri in contatto con argomen-
tazioni diverse dalle nostre credenze non dovrebbe
scomporci in quanto una piattaforma libera è libera,
ma per tutti.
Ciascuno di noi darà fiducia a quello che crede miglio-
re, sarà poi il mercato a premiare i mezzi più interes-
santi e credibili, come succede per gli abbonamenti
che si dirigono nei campi delle preferenze, le pubblici-
tà seguono le passioni e la frammentazione degli inte-
ressi non rappresenta necessariamente un elemento
negativo.
Nell’Ecosistema Digitale di TandC abbiamo voluto
fortemente distinguere l’etica nei media dalla morale
personale legando la percezione della credibilità alla
ricerca dell’oggettività orientando ogni singolo com-
ponente dell’Ecosistema Digitale sempre più la pro-
pria fruizione verso servizi più consoni alla propria
morale privata, facendo in modo che sia il mercato a
decidere la credibilità dei contenuti.
Da qui la necessità di avere Re-Infodemia, il Consul-
tant Book dell’Ecosistema Digitale, come elemento
per la pubblicazione di contenuti ritenuti interessanti
cercando di collocare una proposta di lettura libera,
che guidi la preferenza degli utenti a premiare chi
produce contenuti di qualità e viceversa penalizzi chi
diffonde informazioni false o non corrette.
In questo nuovo scenario, l’idea di offrire una con-
troparte autorevole e verificata, al flusso continuo di
contenuti generati dai nuovi utenti-media potrebbe
rappresentare un nuovo modo di fornire accesso a no-
tizie verificate e ad analisi approfondite che potrebbe
diventare un lusso per alcuni ma una necessità per
altri, creando quell’ecosistema informativo dove an-
drebbero a convivere diverse modalità di produzione
e consumo di notizie e contenuti.
La sfida è rappresentata dall’adattamento al modo di
fare notizia, innovando il modo di narrare storie per
un pubblico sempre più intimo, quasi come attorno a
un fuoco da campeggio, dove si formano legami tra chi
scrive e chi legge, trasformando il contenuto del Con-
sultant Book in una comunità viva e coinvolta come
mai prima d’ora.
“Questo è il potere delle persone”.
SEMPRE AVANTI…