RE-infodemia Consultant Book - N.8

La rappresentazione

del tempo

L’architettura è una cles­

sidra primaria che scandi­

sce il tempo, trasformando

la città in un palcoscenico

dove prende forma il «tempo

umano», diverso da quello

misurato dall’orologio. È una

disciplina a cavallo tra arte e

scienza, un ponte fra passa­

Nella storia, la forma architettonica ha rappresentato simboli

assoluti, legati alla dimensione temporale. Alla scala urbana o

oggettuale, il linguaggio architettonico esprimeva un rappor­

to chiaro con il tempo. Oggi, il concetto di spazio e tempo è

più complesso: lo spazio contemporaneo non è solo fisico, ma

comprende dimensioni immateriali che impediscono una cor­

rispondenza diretta tra immagine e significato.

to e futuro che dialoga con le

epoche, interpretando gusti

e aspirazioni. Ogni progetto

architettonico nasce, vive e

spesso si conclude in rela­

zione al tempo: talvolta vis­

suto come sfida verso l’asso­

luto, altre come indicatore di

progettualità limitata.

ARTICOLO ON LINE

TORNA ALL’INDICE

Alessia

Costarelli

Ceo e Founder di ACK

Service&Design srl

L’ECOSISTEMA

DIGITALE

Membro del Comitato Tecnico

Scientifico della Federazione

Innovazione e Sostenibiltà (FIS)

®

Nata a Foligno il 1° settem­

bre 1984, inizio a studiare

danza a sei anni, disciplina

che mi accompagna ben

oltre il conseguimento di

due lauree in Architettura,

culminate in una tesi speri­

mentale a Dakar. La curio­

sità per il legame tra luogo,

persone, comportamenti ed

emozioni mi ha spinto a fon­

dare ACK Service & Design,

una start-up innovativa che

promuove nuovi modelli

culturali aziendali per mi­

gliorare la qualità della vita.

AGOSTO 2025

La complessità contemporanea ha trasformato la spazialità, ren­

dendo il concetto di spazio, indissolubilmente legato al tempo, più

articolato e complesso. Occorre indagare sugli elementi costituti­

vi dello Spazio-Tempo attuale, poiché la Contemporaneità richiede

una vera progettazione del Tempo. Alla “profondità di campo” del­

lo spazio sensibile subentra la “profondità di tempo”, e il progetto

diviene così “progetto del tempo”: alle varie scale, in forme e mo­

dalità differenti. In architettura e urbanistica tutto si misura nel

rapporto tra tempo e spazio. Dopo la musica, massima espressio­

ne metrica del Tempo, nessuna disciplina ne fa un uso tanto speci­

fico quanto il progetto architettonico e urbanistico.