RE-infodemia Consultant Book - N.6

Nel 1966 l’antropologo Tul­

lio Sepilli definiva la salute

come uno stato di armoni­

co equilibrio, fisico e psichi­

co, dell’individuo integrato

in modo dinamico nel suo

contesto naturale e sociale.

La definizione dell’OMS del

2011 aggiunge che la salute

è la capacità di adattamento

e di autogestione di fronte

alle sfide fisiche, sociali ed

emotive.

Questi concetti costituiscono

la cornice culturale del me­

Il corpo risponde anche ai

luoghi. Ogni spazio possiede

un campo magnetico o elet­

tromagnetico e assume un

significato simbolico e socia­

le. Un ospedale, ad esempio,

viene istintivamente associa­

to alla malattia più che alla

guarigione. Così, pensieri,

Il corpo fisico è composto da diversi tipi di cellule che forma­

no tessuti e organi. Le cellule, unità di base della vita, sono

formate da molecole organiche. Nel nucleo risiede il DNA, che

contiene tutte le istruzioni per vivere, agire, ripararsi. Ma non

solo: conserva anche la memoria della vita embrionale. A li­

vello molecolare, questa memoria è regolata da piccoli grup­

pi chimici – i gruppi metile – che si legano al DNA e agiscono

come “etichette” capaci di attivare o disattivare specifici geni.

Nasce da qui il concetto di memoria cellulare. Il corpo, infatti, re­

gistra ricordi in ogni singola cellula, influenzando anche i com­

portamenti quotidiani. Tutto ciò che viviamo lascia traccia: dolo­

re, paura, esperienze non sono emozioni astratte ma diventano

materia, si depositano nei muscoli, nello scheletro, nel carattere.

Possono divenire energia stagnante, sintomi o patologie.

L’ESSERE UMANO, NEL CENTRO DEL NOSTRO

SGUARDO, È COSTANTEMENTE ATTRAVERSATO

DA QUESTI CAMPI DI COSCIENZA E DALL’INFLUENZA

DELL’AMBIENTE IN CUI VIVE. PENSIERI, EMOZIONI,

ABITUDINI QUOTIDIANE INFLUISCONO IN MODO

DIRETTO SULLA SALUTE, INTESA NEL SENSO

PIÙ AMPIO DEL TERMINE.

todo ACKSD®, pensato per

rilevare le disfunzioni nei si­

stemi organizzati (famiglie,

comunità, aziende, città) e

attivare processi di trasfor­

mazione culturale, volti all’in­

novazione e alla sostenibilità.

Il punto di partenza è consi­

derare il corpo come tempio

dell’anima: una struttura vi­

vente composta da tessuti

che rispondono alle sollecita­

zioni del contesto, delle emo­

zioni, delle forme pensiero,

del cibo, del movimento.

emozioni, abitudini alimenta­

ri, stile di vita e spazi vissuti

determinano la qualità della

nostra rete interiore.

Per questo è importante,

oggi più che mai, disconnet­

tersi per un attimo da inter­

net e riconnettersi al proprio

sentire profondo.

UMANESIMO 5.0

TandC