RE-infodemia Consultant Book - N.6

Chi può fare la differenza nella scelta individuale è il suppor­

to fornito dagli enti datoriali, quelle federazioni che non sono

semplici club ma che sono quel luogo dove la domanda diven­

ta in dialogo, dove l’errore individuale può essere prevenuto e

l’esperienza diventa patrimonio. Sì, tutti quegli aiuti che all’im­

prenditore, soprattutto di una PMI, servono per pianificare per­

ché non tutte le aziende sono multinazionali che fanno studi a

medio lungo termine e prevedono gli andamenti del mercato.

E non c’è cultura di impresa

che tenga a far cambiare la

visione di un imprenditore se

i numeri non tornano.

E come far capire all’impren­

ditore che una scelta ponde­

rata è quella che prende in

esame tutti gli aspetti e non

solo quello del mero profitto

a breve termine?

Perché la soluzione facile

esiste, ma è davvero quella

giusta?

E poi ci sono gli enti bilate­

rali, spesso invisibili ai più,

eppure fondamentali come le

fondamenta di un grattacielo.

Sono loro a garantire che le

scelte non siano mai dettate

solo dall’urgenza o dall’inte­

Senza questi argomenti diri­

gere un’azienda è come met­

tersi alla guida di un’auto

senza il volante.

Ecco perché il supporto di un

ente datoriale non è un lusso

bensì l’antidoto alla miopia,

Senza un sistema che lo

orienti, che gli mostri alter­

native sostenibili, rischia di

confondere la sopravvivenza

con la crescita. In realtà tutto

dipende dal risultato soprat­

tutto a medio-lungo termine,

basti pensare che su 10 par­

tite iva nate in Italia solo 5

sono arrivate al decimo anno

di età (dato riferito al 2024 -

fonti: Unioncamere, Registro

Imprese, Istat)

resse immediato. Che il bi­

lanciamento tra innovazione

e stabilità, tra flessibilità e

diritti, tra imprenditore e la­

voratore dipendente, sia il ri­

sultato di un patto per la cre­

scita e per il benessere.

alla pressione di scelte det­

tate dall’urgenza e dalla soli­

tudine dell’imprenditore. Per­

ché un imprenditore senza

una rete di consulenti è come

un capitano senza bussola:

può navigare, ma difficilmen­

te arriverà dove vuole.

TandC

UMANESIMO 5.0

ED È SOLO DOPO CHE L’IMPRENDITORE

HA IL QUADRO COMPLETO DEGLI ELEMENTI IN GIOCO

CHE PUÒ SCEGLIERE CON RAGIONE.