RE-infodemia Consultant Book n.1

Welcome to interactive presentation, created with Publuu. Enjoy the reading!

Nel processo percettivo vi è

una gerarchia delle fasi fisio-

logiche, che inizia con le sen-

sazioni e prosegue con le ri-

sposte motorie fino ad attivare

le aree del cervello predette

alla produzione degli ormoni

della felicità. Grazie alle re-

centi tecnologie si è riusciti a

comprendere di più il mondo

dei sistemi neurologici resti-

tuendoci immagini sul funzio-

namento del cervello in rela-

LO SPAZIO FISICO DUNQUE INFLUISCE SULLE PERSONE.

LO SPAZIO DETERMINA REAZIONI DI TIPO BIOLOGICO,

IN QUANTO IL MODO IN CUI PERCEPIAMO DETERMINA

UNA RISPOSTA NEUROLOGICA.

LO SPAZIO INTORNO A NOI È PIENO DI OGGETTI,

CHE SI TOCCANO SENZA ALCUN COINVOLGIMENTO

ANIMATO, SI POTREBBE OSSERVARE UNA PIGNA

CHE CADE IN UN PRATO, COME LA TEMPERATURA

DELLA SCRIVANIA, ATTIVANDO QUELLA CHE SI DEFINISCE

SIMULAZIONE INCARNATA (NEURONI SPECCHIO).

zione al tema delle percezioni,

emozioni, dando manforte alla

connessione tra benessere e

spazio architettonico.

E dimostrando come il sistema

dei neuroni specchio si attivi

non solo attraverso la visione

o il compimento di un’azione,

ma anche attraverso gli odori,

osservando emozioni provate

da altri, non si limita al senso

della vista, ma procede anche

attraverso il tatto, l’olfatto.

aziendali, per aumentare il

senso di appartenenza all’a-

zienda, migliorare l’aggre-

gazione, lo scambio e con-

tribuire a garantire un sano

equilibrio psico-fisico, inve-

I dati raccontano che le cattive abitudini di vita, lo stress, la se-

dentarietà stanno arrecando danni alla salute fisica ed emotiva

delle persone, quindi oltre cura della persona attraverso l’adozio-

ne di piano welfare, l’attenzione all’ambiente di lavoro costituisce

una grande opportunità di crescita per le organizzazioni. In questo

scenario di radicale e continuo mutamento, credo sia importante

investire nella la cultura d’impresa partendo dalla consapevolez-

za che lo spazio interpreta e comunica in maniera molto potente.

stendo per integrare - ove

possibile - spazi adeguati alle

pause, allo sport, ai bambini

e ad altre esigenze che rap-

presentano la componente

umana del lavoro.

CONCLUSIONI

In altre parole, nel percepi-

re un’opera d’arte, un ufficio,

ecc. simuliamo le forme, i co-

lori le proporzioni creando

una relazione empatica che

processa reazioni fisiologiche

attivando zone del cervel-

lo addette ai circuiti senso-

ri-motori, emotivi ed edonici.

Ogni contesto richiede l’ap-

plicazione di una metodolo-

gia organizzativa e funziona-

le specifica, che tenga conto

di mission, valori, tipologia

di collaboratori – con le loro

particolari aspirazioni – e di

ambiente di lavoro. Bisogna

creare un ambiente positivo

per viverlo appieno; affinché

un ambiente asettico acquisi-

sca significato, è necessario

coinvolgere le emozioni.

TandC

UMANESIMO 5.0

Made with Publuu - flipbook maker