RE-infodemia Consultant Book - N.5

Welcome to interactive presentation, created with Publuu. Enjoy the reading!

RE-INFODEMIA

SICUREZZA VS REDDITIVITÀ:

LA CAPACITÀ DI ADATTARSI

Nel panorama digitale che si sta delineando, l’at-

tenzione per la sicurezza deve essere un elemento

di fondamentale importanza per le imprese. Il ri-

schio che corrono è quello di non ADATTARSI, con

opportuni strumenti, a quelle che possono essere

individuate come deficienze strutturali con una ri-

percussione sulla redditività aziendale.

Migliorare la salute e la sicurezza sul lavoro, si-

gnifica qualificare l’insieme delle condizioni idea-

li di benessere, salute e sicurezza dei lavoratori

attraverso l’adozione di apposite misure preven-

tive e protettive, in modo da evitare o ridurre al

minimo possibile l’esposizione dei lavoratori ai ri-

schi connessi all’attività lavorativa, agli infortuni e

alle malattie professionali.

Recenti studi hanno stabilito che l’impatto �nan-

ziario medio di una non corretta gestione degli

ambienti di lavoro corrisponde a diverse centinaia

di milioni di euro in termini di perdita della reddi-

tività aziendale, oltre ad esporre le stesse aziende

alla perdita di vantaggi in termini di competitività

rispetto ai mercati di riferimento a vantaggio dei

competitor che operano nello stesso settore.

Ma alcuni dati da cui rilevare le perdite finanzia-

rie sono principalmente riferiti ad aspetti che oggi

spesso vengono ritenuti secondari da chi decide in

azienda, che fanno crescere fenomeni quali il Quiet

Quitting (che verrà approfondito nella sezione At-

tualità di questo numero), che impattano negativa-

mente in maniera silente sul bilancio.

Per adeguare le attività aziendali a tecnologie più

moderne, che preservino dai rischi di perdite finan-

ziarie, non bisogna solo dotarsi di adeguati sistemi

informatici, ma investire costantemente sul moni-

toraggio del clima aziendale, dello stato di salute

dei dipendenti e che, con il passare del tempo e

l’uso sempre più massivo di tecnologie sempre più

avanzate, usurano la capacità cognitiva dell’aspet-

to umano. Non è e non sarà mai facile sostituire un

dipendente per come si sostituisce un pc oppure

un macchinario.

Oggi le aziende devono necessariamente investi-

re sull’ascolto dei dati per capire cosa chiedono

davvero i lavoratori per valorizzarne il talento

creando spazi sicuri per il dialogo, implementare

cambiamenti strutturali, come la revisione dei ca-

richi di lavoro e l’offerta di opportunità di sviluppo

professionale e che siano trasparenti nelle loro

iniziative di benessere, assicurandosi che non sia-

no solo mosse di marketing, ma ri�ettano un reale

impegno verso il miglioramento delle condizioni

lavorative.

Affrontare alla radice le cause del malessere lavora-

tivo non solo migliora la soddisfazione e la produtti-

vità, ma rafforza anche la reputazione dell’azienda

come datore di lavoro responsabile e attento.

Inoltre, bisognerebbe adeguare i sistemi di monito-

raggio digitale intelligenti per la salute e la sicurez-

za sul lavoro, sfruttando le moderne tecnologie, per

prevenire infortuni e malattie professionali, anche

con l’uso di dispositivi indossabili, apparecchiature

e applicazioni telefoniche che, se sfruttate a dove-

re, possono aiutare a rendere più sicuri i luoghi di

lavoro.

Questi sistemi si basano spesso su sensori e nuo-

ve tecnologie, come l’intelligenza artificiale e l’ap-

prendimento automatico, permettendo di avvisare

i dipendenti quando eseguono un compito perico-

loso, così come misurare l’esposizione ai pericoli

ergonomici e identificare quelli legati a impianti e

locali oppure per reagire o prevenire i rischi, rac-

cogliendo e condividendo i dati per identificare le

varie fonti di rischio.

Per legge, i datori di lavoro hanno l’obbligo di as-

sicurare che le valutazioni dei rischi e le misure di

prevenzione garantiscano la sicurezza e la salute

sul luogo di lavoro. Essi, però, sono tenuti anche ad

adattare i luoghi lavorativi alle esigenze dei gruppi

di lavoratori vulnerabili.

La vera s�da è quella di non sostituire le attuali

procedure esistenti, ma integrarle con i sistemi di-

gitali per migliorarne il monitoraggio a vantaggio

dei lavoratori, partendo dall’inserimento nei CCNL

adeguando le politiche di welfare per superare le

limitazioni che ne ostacolano il loro uso e rafforzare

l’integrazione.

Per tale ragione è fondamentale che il sistema di

gestione della salute e della sicurezza aziendale si

basi già su una gerarchia dei controlli affinché pos-

sano implementare e integrare questi sistemi di

monitoraggio in modo ef�cace, anche come stru-

menti di inclusione e diversità in maniera tale da

rispondere alle esigenze di specifiche categorie di

persone come lavoratori anziani, stranieri, passan-

do per quelli con disabilità e le donne incinte.

Questo è il potere delle persone.

SEMPRE AVANTI…

ANGELO MURACA

CEO e Founder

di Tecnologie e Consulenze SRLS

Consulente finanziario

Docente e formatore in ambito

dematerializzazione cartacea e firma digitale

Membro CTS della FIS

con delega alla �nanza

Made with Publuu - flipbook maker