RE-infodemia Consultant Book - N.4

Quando l’AI

“allucina”

Giuseppina

Melino

Social Media Marketer

Cosmica Digital Marketing

Social Media Marketer.

Esperta in analisi strategi-

ca, creazione di piani edito-

riali e sviluppo di contenuti

digitali. Specializzata in

analisi del cliente, competi-

tor, copywriting, montaggio

video e grafica per i social.

Supporto i clienti nel rag-

giungimento dei loro obiet-

tivi

attraverso

l’ascolto

attivo, la curiosità e la cre-

atività.

L’intelligenza arti�ciale sta cambiando il nostro modo di lavora-

re, scrivere e comunicare. Ma dietro l’ef�cienza di questi stru-

menti si nasconde un fenomeno poco noto al grande pubblico: le

“hallucinations”. No, non si tratta di visioni o sogni, ma di errori

generati con estrema sicurezza da modelli come ChatGPT o Ge-

mini e similari. Capire cosa sono queste “allucinazioni digitali”

è essenziale per evitare fraintendimenti, fake news e danni re-

putazionali. In questo articolo ti spieghiamo come riconoscerle,

perché succedono e qual è il ruolo umano per contrastarle.

ne sentenze di ChatGpt senza

verificarle nel tribunale della

sua città. Un suo assistente

aveva utilizzato il software

per ricercare precedenti le-

gali sull’acquisto di merce

contraffatta. I documenti tro-

vati e usati erano verosimili e

inventati.

L’intelligenza artificiale non

mente intenzionalmente:

semplicemente, predice pa-

role sulla base di pattern

linguistici, senza avere una

comprensione reale dei fatti.

Nel contesto dell’intelligenza

artificiale, si parla di “hallu-

cination” quando un modello

genera un’informazione er-

rata, inventata o fuorviante,

ma lo fa in modo apparente-

mente credibile e sicuro. A

differenza di un errore bana-

le, l’hallucination è subdola

perché si maschera da verità,

rendendo difficile distinguer-

la a occhio nudo.

A fare scalpore l’imbarazzo

di un avvocato fiorentino che

il mese scorso ha citato alcu-

TORNA ALL’INDICE

ARTICOLO ON LINE

L’ECOSISTEMA

DIGITALE

COSA SONO LE “HALLUCINATIONS” NELL’AI

APRILE 2025