RE-infodemia Consultant Book - N.4

MANTENERE UN APPROCCIO UMANO

CENTRICO PER RAFFORZARE LA LEADERSHIP.

L’evoluzione tecnologica degli ultimi anni non deve

disperdere il valore umano a vantaggio dell’intro-

duzione massiva dell’uso dell’Intelligenza Artifi-

ciale che potrebbe direttamente e profondamente

in�uenzare anche il concetto di leadership.

Chiunque ricopra una posizione decisionale all’in-

terno di una azienda e/o organizzazione, non deve

solo gestire uomini e strategie aziendali, ma deve

soprattutto comprendere come l’uso dell’’AI impatta

il processo decisionale e le dinamiche organizzative.

L’AI offre anche strumenti potenti per l’analisi pre-

dittiva, l’automazione delle decisioni e l’ottimizza-

zione operativa, ma se utilizzata senza consapevo-

lezza può portare a un’eccessiva dipendenza dai

dati e riducendo drasticamente il valore del giu-

dizio umano con il rischio di creare organizzazioni

meno resilienti e meno capaci di affrontare situa-

zioni complesse, che richiedono empatia, intuizio-

ne e creatività.

Per tale ragioni, bisogna ridurre l’eccessiva di-

pendenza dalla tecnologia in quanto fidarsi troppo

delle analisi generate dall’AI - le cui metriche ge-

neralmente si basano su pattern e dati storici, che

non arrivano a comprendere le sfumature emo-

tive, politiche o culturali di una situazione, senza

metterle in discussione criticamente - introduce il

pericolo di assumere delle decisioni senza conte-

sto rischiando di perdere il quadro generale e di

prendere decisioni che, pur essendo razionalmen-

te corrette, possono essere inefficaci nella realtà.

Un altro aspetto molto rilevante sono i “pregiudi-

zi” (bias) presenti nei dati utilizzati per adeguare

gli algoritmi di AI che in molti casi imparando da

ciò che gli viene messo a disposizione, il sistema

tenderà a replicarli.

Si deve necessariamente evitare di perdere la di-

mensione umana in quanto la tecnologia può ren-

dere i processi più efficienti, ma se usata senza un

approccio strategico può compromettere la crea-

tività e la collaborazione fino a perdere anche la

fiducia nel team.

Le persone hanno il bisogno di sentirsi ascoltate

e valorizzate. Un eccesso di automazione può far

sentire l’organizzazione come impersonale e di-

stante, percependo l’AI come una minaccia, ridu-

cendo il loro coinvolgimento e la loro motivazione

e quindi resistere al cambiamento.

Per affrontare queste sfide, un approccio uma-

no-centrico è essenziale bilanciando l’uso della

tecnologia con una strategia che metta al centro le

persone, la cultura aziendale, la strategia e i valori

etici.

Le aziende che riusciranno ad integrare questi

due elementi ottengono un vantaggio competitivo

significativo, in quanto combinano il meglio della

tecnologia con le capacità uniche delle persone. La

�gura del CAIO.

Per evitare questi rischi e integrare con successo

leadership e AI, i leader devono adottare alcune

pratiche fondamentali:

CREARE SPAZIO PER LA RIFLESSIONE

Nell’era dell’AI, è più facile prendere decisioni rapi-

de basate sui dati, ma questo non significa che siano

sempre le migliori. I leader dovrebbero ritagliarsi

momenti per ri�ettere in modo critico prima di agi-

re, valutando il contesto più ampio.

SVILUPPARE LA CONSAPEVOLEZZA DI SÉ

I leader devono comprendere i propri bias, emozio-

ni e schemi di pensiero per evitare di prendere de-

cisioni impulsive o guidate da paure inconsce. Aiuta

a bilanciare il ruolo dell’AI con una leadership più

autentica e consapevole.

ADOTTARE UNA VISIONE SISTEMICA

Un buon leader non si limita a seguire le tendenze

tecnologiche, ma cerca di comprendere il sistema

nel suo insieme. Significa guardare oltre i dati per

analizzare le implicazioni umane, sociali ed etiche

delle proprie decisioni.

BASARSI SU VALORI CHIARI

In un mondo sempre più tecnologico, i valori umani

diventano il vero punto di riferimento per la lea-

dership in cui si deve necessariamente sviluppare

un proprio codice etico che guidi le decisioni, senza

affidarsi esclusivamente agli output dell’AI mante-

nendo la promozione del dialogo e della collabora-

zione per creare un ambiente partecipativo in cui

le persone si sentano coinvolte e valorizzate per

costruire organizzazioni innovative e resilienti.

Un approccio umano-centrico alla leadership e AI

permette di sfruttare il meglio della tecnologia sen-

za perdere di vista ciò che rende un’organizzazione

realmente efficace: la capacità di pensare, adattarsi

e innovare attraverso il contributo delle persone.

I leader del futuro non saranno quelli che delega-

no tutto all’AI, ma quelli che sapranno integrare il

pensiero critico, l’intuizione e il valore umano con

le potenzialità della tecnologia.

Questo è il potere delle persone. SEMPRE AVANTI…

ANGELO MURACA

CEO e Founder

di Tecnologie e Consulenze SRLS

Consulente finanziario

Docente e formatore in ambito

dematerializzazione cartacea e firma digitale